CORTINA non è POMPEI ma…

Nella “Guida della valle di Ampezzo e dei suoi dintorni” pubblicata a Vienna nel 1905, il capitolo “Società” riporta queste parole: “Quantunque il paese non sia granché popolato, tuttavia vi esistono parecchie società”. Una di queste era la “Società di abbellimento”, che “ha già fatto molto e continuamente si adopera pel mantenimento di un parco, per la collocazione di panche, per l’impianto di alberi frondosi lungo le vie, per l’annaffiamento delle piazze e delle strade ecc. L’attuale numero dei soci è di 68”. Dunque, in un paese di 3300 anime circa, ancora a vocazione agrosilvopastorale, anche se avviato rapidamente al turismo, 68 persone, fra cui immagino molti privati, si davano da fare per attuare a Cortina il concetto della bellezza: se non quella ambientale, regalata dal Padreterno e indiscutibile, almeno quella architettonica, con l’annesso decoro urbano…

…continua nel numero Marzo 2014