DOLOMITI-UNESCO parole o fatti?

Strategie per un patrimonio dai piedi d’argilla

Alla Fondazione Dolomiti Unesco, la cui sede è a Cortina d’Ampezzo, si è rivolta Mountain Wilderness con un documento intitolato “Turismo sostenibile nelle Dolomiti. Una strategia per il bene patrimonio mondiale UNESCO”, che vuol rispondere all’analisi proposta dall’Accademia Europea di Bolzano (EURAC). L’associazione ambientalista, capitanata dal presidente Carlo Alberto Pinelli, pur riconoscendo l’importante raccolta di dati necessari al fine di costruire un percorso di medio periodo nella strutturazione di un nuovo turismo in Dolomiti, non nasconde le proprie perplessità, preso atto di una realtà che vede la collaborazione tra tre regioni fra loro diverse nell’ordinamento
(speciale e ordinario), cinque provincie e decine di comuni. Senza dimenticare che all’interno di tale territorio vi sono zone di grande sofferenza e altre che hanno visto uno sviluppo che ha superato, di fatto, ogni limite. ….      continua……

di Nives Milani