ADOTTIAMO IL BOITE!

Un appello che non perde di attualità

Ci risiamo. A novembre il Boite ha rischiato l’esondazione alla confluenza del Piave sotto Perarolo. Il sindaco si è premurato di far sapere che occorre allargare il letto del torrente, ovvero far  arretrare l’argine destro e portar via una fetta della piazza del paese. Naturalmente gli abitanti non ci stanno, ma il primo cittadino ribatte che, pur non essendo lui un tecnico, quella gli sembra la soluzione più praticabile. E infatti le altre, tre almeno, sarebbero le une costose, l’altra irragionevole. Quelle costose consisterebbero nell’abbassare l’attuale alveo o innalzare gli argini.
L’acqua imbrigliata a monte in due prese di captazione, due dighe
e una centralina non trascina più a valle detriti e ciottoli che accumulandosi hanno alzato il letto del torrente e reso quindi insufficienti gli attuali argini. Tiriamo su muraglioni? …. continua…

di Adriana Lotto