COMUNE UNICO? VADE RETRO!

Cooperativa di Cibiana, ore 11.45 di un giorno qualsiasi:
“Buongiorno, Mario, posso chiederle cosa pensa dell’unione dei Comuni? Secondo lei sarebbe una cosa positiva, un’opportunità per Cibiana?”. “Ma non scherziamo! Finiremmo per essere l’ultima ruota del carro: i paesi limitrofi sono tutti più grandi e noi saremmo penalizzati!”. Riproviamo con una signora, Teresa, che non ha un attimo di esitazione: “Opportunità? Non penso proprio! Ragazza mia
(sic!), non ti sei accorta che Cibiana è lontana da tutti gli altri paesi per caratteristiche, posizione, modo di essere?”.
Cambio luogo: ore 13, davanti alle scuole, per un mini-sondaggio tra i genitori che aspettano i figli e coi quali, per ragioni d’età, l’approccio è più immediato. Stessa domanda, che all’inizio, forse perché inattesa, non trova risposta, finché una mamma: “ Non se ne parla proprio… sarebbe una cosa terribile per noi!”.
Un’altra le fa eco: “È già difficile andare avanti così, i soldi per le amministrazioni sono pochi e se ci uniamo ad altri paesi, tutti con più abitanti del nostro, ci rimangono le briciole!”…    continua…

di Fiammetta De Zordo