Il paesaggio montano e la percezione degli ambienti prioritari: le praterie alpine

La maggiore delle ricchezze di ogni valle montana è indubbiamente rappresentata dalla natura. L’ambiente alpino, infatti, si articola in una immensa varietà di elementi che ne compongono il patrimonio,
siano essi di valenza paesaggistica, ecologica, ambientale o anche economica. Molte sono le porzioni che lo strutturano, differenziate per quota, versante, antropizzazione, vegetazione: dal fondovalle, con i suoi ampi prati, ai boschi di conifere o latifoglie, ai macereti, alle guglie rocciose, innumerevoli sono gli ecosistemi che trovano la propria sede in una moltitudine di ambienti caratterizzati da altrettanti microclimi. Tra gli ambienti più pregiati (e fragili) spiccano le praterie alpine, che rappresentano un bacino di risorse poco evidenti agli occhi dell’escursionista o del frequentatore occasionale, ma di estremo valore naturalistico, storico e antropologico per l’osservatore più accorto. Sovente sottoposte a vincoli di tutela (SIC, ZPS, Rete Natura 2000), le praterie alpine raccolgono al proprio interno un grado elevatissimo di biodiversità, soprattutto se si considerano le comunità ecologiche e le tipologie genetiche floristiche censite….              continua…

di Sabrina Menegus